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Bonus fotovoltaico: rinnovati gli incentivi per il 2024
Il bonus fotovoltaico è una detrazione fiscale del 50% prevista dall’Agenzia delle Entrate per impianti fotovoltaici e batterie di accumulo. È importante precisare che un vero e proprio bonus fotovoltaico non esiste: questo termine viene utilizzato per riferirsi alle agevolazioni del bonus ristrutturazione per l’installazione di moduli fotovoltaici e batterie di accumulo. Ma come funziona, a chi spetta, quali sono le scadenze e i documenti necessari? Facciamo chiarezza.
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Indice
- Bonus fotovoltaico 2024: cos’è e come funziona?
- A chi spetta il bonus fotovoltaico?
- Come usufruire del bonus fotovoltaico?
- Dichiarazione dei redditi
- Quali sono gli obblighi e le condizioni per usufruire del bonus fotovoltaico
- Quando scade il bonus fotovoltaico?
- Vuoi scoprire di più?
- Bonus fotovoltaico in Friuli-Venezia Giulia
- Fotovoltaico per le aziende: cosa prevede il Piano Transizione 5.0
Bonus fotovoltaico 2024: cos’è e come funziona?
Con il termine Bonus Fotovoltaico si indicano tutte le agevolazioni fiscali concesse dall’Agenzia delle Entrate che riguardano l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo. Gli incentivi per il fotovoltaico destinati ai privati rientrano nel più ampio Bonus Ristrutturazione, che a sua volta, rientra nel Bonus Casa.
Il Bonus Ristrutturazione è in sostanza una detrazione fiscale (in 10 anni) del 50%, della spesa sostenuta per l’impianto, sull’IRPEF destinata a tutti coloro che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia, manutenzione ordinaria e straordinaria.
A chi spetta il bonus fotovoltaico?
In quanto parte del bonus ristrutturazione, il bonus fotovoltaico può essere richiesto da:
- Il proprietario o nudo proprietario dell’immobile
- L’inquilino
- L’usufruttuario o il titolare di un diritto reale di godimento
- Il comodatario
- I soci della cooperativa a proprietà divisa e indivisa
- Gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce
- I soggetti che producono redditi in forma associata, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce
Hanno inoltre diritto alla detrazione, purché siano intestatari di bonifici e fatture, e sostengano le spese:
- Il familiare convivente del proprietario dell’immobile
- Il coniuge separato ma assegnatario dell’immobile
- Il convivente more uxorio
Come usufruire del bonus fotovoltaico?
Per usufruire del bonus è necessario effettuare la dichiarazione dei redditi (ad esempio con il Modello 730) richiedendola per via telematica. Può occuparsene direttamente l’interessato oppure il commercialista o il Caf compilando il modulo apposito reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Dichiarazione dei redditi
Nel caso in cui si scelga di usufruire del Bonus attraverso la dichiarazione dei redditi, sarà necessario conservare i seguenti documenti:
- Visura catastale dell’immobile
- Domanda di accatastamento
- Ricevute di pagamenti IMU
- Nel caso di condominio, delibera condominiale e altre attività correlate a favore dell’azienda esecutrice per l’esecuzione dei lavori con il relativo consenso per l’esecuzione degli stessi
Quali sono gli obblighi e le condizioni per usufruire del bonus fotovoltaico
Per accedere a una di queste due opzioni, il Decreto Anti Frode ha aggiunto dei nuovi obblighi. Saranno infatti necessari il visto di conformità di un professionista che ha effettuato il primo controllo documentale sui requisiti per beneficiare degli incentivi, e l’attestazione di congruità delle spese rilasciata da un tecnico abilitato che dovrà garantire il rispetto del limite massimo dei costi ammissibili per tipologia di intervento.
Infine, ci sono alcune condizioni importanti da tenere a mente nel caso in cui si desideri installare dei pannelli fotovoltaici in ambito residenziale:
- L’impianto non deve superare i 20 kWp di potenza;
- Se si desidera installare anche un sistema di accumulo, questo dovrà essere ad uso domestico;
- Entro 90 giorni dal termine dei lavori, è necessario inviare una comunicazione per detrazioni fiscali all’ENEA da questa pagina del sito.
Nel caso in cui il cliente ci conceda la delega, siamo noi di Patavium a occuparci delle pratiche burocratiche.
Quando scade il bonus fotovoltaico?
La scadenza del bonus è stata prorogata dalla Legge di Bilancio fino al 31 dicembre 2024 ed è stata inoltre confermato a 96.000 € il tetto massimo di spesa per i lavori di riqualificazione edilizia che rientrano nel bonus ristrutturazione.
Con Patavium, puoi ricevere subito il tuo preventivo per un impianto fotovoltaico con accumulo recuperandone il 50%.
Vuoi scoprire di più?
Se stai considerando di installare un impianto fotovoltaico per la tua casa, puoi usufruire delle agevolazioni previste per le ristrutturazioni edilizie.
Se desideri procedere con l’intervento nel corso dell’anno 2024, sei fortunato: potrai approfittare della detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, inclusi i sistemi di accumulo e gli impianti fotovoltaici.
Se risiedi, quindi, tra Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lombardia, sappi che possiamo esserti di aiuto per capire come ottenere la detrazione. Non esitare a contattarci per ricevere maggiori informazioni.
RICHIEDI UN PREVENTIVOBonus fotovoltaico in Friuli-Venezia Giulia
Se risiedi in Friuli-Venezia Giulia, devi sapere che la Regione ha messo a disposizione nuovi fondi per tutto il 2023 per l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici sugli immobili ad uso residenziale. Cosa sapere sul Bonus Fotovoltaico in Friuli-Venezia Giulia?
Il finanziamento è cumulabile con la detrazione per il fotovoltaico prevista nell’ambito del Bonus Casa (50%), e i contributi sono a fondo perduto fino al 40% del costo totale dell’intervento, con riferimento ai tetti di spesa previsti dal bando regionale.
Infine, è utile sapere che il finanziamento è ammesso sia per i nuovi impianti, sia per quelli più vecchi e già in attività.
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Maggiori info sul Bonus fotovoltaico FVGFotovoltaico per le aziende: cosa prevede il Piano Transizione 5.0
Al fine di ammortizzare i costi sostenuti per l’acquisto e la realizzazione di un impianto fotovoltaico, è stato previsto per le aziende il Piano Transizione 5.0. Questa misura permette quindi anche alle imprese di sfruttare al massimo tutte le potenzialità dell’energia solare.
Con il Piano Transizione 5.0, lo Stato sostanzialmente amplia e potenzia gli incentivi sul fotovoltaico dedicati alle piccole e medie imprese che intendono investire nel settore delle energie rinnovabili.
Si tratta di un supporto concreto rivolto all’acquisto di beni strumentali nuovi, al cui interno sono compresi anche gli impianti fotovoltaici e i sistemi di accumulo.