Vuoi saperne di più senza alcun impegno sui vantaggi di installare un impianto fotovoltaico con batteria di accumulo?
Impianto fotovoltaico con accumulo: tipologie e costi
Grazie alle lunghe e soleggiate giornate estive, coloro che a casa hanno installato un impianto fotovoltaico conoscono bene quali sono i suoi vantaggi: spese più basse e molta più energia a disposizione.
Ma cosa succede d’inverno quando le giornate si fanno più corte, fredde e uggiose? La soluzione potrebbe essere quella di installare un impianto fotovoltaico con accumulo oppure scegliere di integrare a un sistema fotovoltaico esistente una batteria, eventualmente ricorrendo a una caldaia ibrida con pompa di calore di ultima generazione. Così facendo, anche durante una stagione meno soleggiata sarà possibile immagazzinare e utilizzare l’energia prodotta in eccesso durante la giornata e raggiungere un elevato grado di autonomia energetica.
Vuoi avere maggiori informazioni sull’installazione dei nostri impianti fotovoltaici con accumulo e ricevere un preventivo?
Indice
- Cos’è un impianto fotovoltaico con accumulo?
- Come funziona un impianto fotovoltaico con accumulo?
- Fotovoltaico con accumulo: quali sono i vantaggi?
- Abbattere i costi in bolletta
- Autoconsumo e indipendenza dalla rete elettrica
- Detrazioni fiscali del 50%
- Aumento del valore dell’immobile
- Produzione di energia pulita
- Dove vanno collocate le batterie per fotovoltaico?
- Quali tipi di batterie utilizzare in un moderno impianto fotovoltaico residenziale?
- Quanto costa un impianto fotovoltaico con accumulo?
Cos’è un impianto fotovoltaico con accumulo?
Un impianto fotovoltaico con accumulo è un impianto con moduli solari fotovoltaici corredati da un sistema di stoccaggio dell’energia che non viene consumata subito.
I sistemi di accumulo, detti anche accumulatori o sistemi di storage, sono delle batterie che vengono integrate all’impianto per immagazzinare l’energia elettrica in eccesso che altrimenti verrebbe immessa nella rete elettrica nazionale, rendendola invece disponibile al momento del bisogno.
Il loro scopo è quindi quello di ottimizzare sia la produzione sia i consumi elettrici di un’abitazione o di un’attività commerciale.
Come funziona un impianto fotovoltaico con accumulo?
Durante le ore del giorno, un impianto fotovoltaico genera corrente elettrica continua che grazie alla presenza dell’inverter, viene trasformata in corrente elettrica alternata affinché possa essere utilizzata all’interno delle abitazioni.
Quando i pannelli sono in funzione, l’energia prodotta ha due strade: essere consumata al momento della produzione, magari da un elettrodomestico in funzione (consumo istantaneo o autoconsumo diretto) oppure essere ceduta alla rete elettrica nazionale quando non c’è un bisogno immediato di energia nell’abitazione.
In presenza di un impianto fotovoltaico con accumulo ci troviamo però di fronte a un tipo di sistema domestico dal funzionamento dinamico. Cosa significa? Durante il giorno, l’energia prodotta viene consumata direttamente dall’abitazione e quella in accesso viene immagazzinata dal sistema di accumulo. La sera, oppure quando necessario, viene utilizzata l’energia accumulata, riducendo così le richieste alla rete elettrica e, di conseguenza, il costo delle bollette. Il sistema di accumulo domestico garantisce quindi il cosiddetto autoconsumo differito.
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RICHIEDI UN PREVENTIVOFotovoltaico con accumulo: quali sono i vantaggi?
Con un impianto fotovoltaico dotato di batterie di accumulo è possibile incrementare il proprio livello di indipendenza a livello energetico. Ecco quali sono i suoi vantaggi.
Abbattere i costi in bolletta
I sistemi di accumulo consentono di abbattere i costi in bolletta in quanto, grazie all’uso dell’energia prodotta durante il giorno e in essi immagazzinata, è possibile prelevarne in minor quantità dalla rete alla sera e nelle ore notturne.
Autoconsumo e indipendenza dalla rete elettrica
Far coincidere il picco dei consumi domestici con quello di produzione dell’energia è il metodo più semplice per ottenere il massimo dell’autoconsumo. Il margine di risparmio però dipende appunto dalle abitudini di noi consumatori: quando facciamo le lavatrici? Quando ci asciughiamo i capelli? Teniamo il climatizzatore acceso tutto il giorno? Per massimizzare il risultato, puoi dotarti di un sistema di accumulo che ti consente con la massima flessibilità di utilizzare l’energia prodotta dal tuo impianto fotovoltaico durante tutte le ore del giorno.
Detrazioni fiscali del 50%
Grazie al Bonus Ristrutturazione, lo Stato italiano offre detrazioni fiscali del 50% per tutte le spese di manutenzione straordinaria negli edifici singoli.
Aumento del valore dell’immobile
Un impianto fotovoltaico semplice o con accumulo contribuisce all’aumento del valore commerciale della propria casa. I parametri da considerare per calcolare l’aumento di questo valore sono la potenza dell’impianto, la sua durata, la quantità di energia prodotta e il suo costo.
La presenza di sistemi di accumulo e di soluzioni avanzate per il controllo e il monitoraggio dell’energia, caratteristiche di cui sono dotati i nostri impianti, contribuisce ulteriormente a incrementare il valore della tua casa.
Produzione di energia pulita
L’energia prodotta da un impianto fotovoltaico aiuta a salvaguardare l’ambiente poiché essa deriva dal sole che è una risorsa naturale.
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Dove vanno collocate le batterie per fotovoltaico?
Il GSE ammette l’installazione di batterie per l’accumulo dell’energia prodotta dal proprio impianto, purché queste siano installate adottando configurazioni specifiche. Vediamo quali:
- Monodirezionale lato produzione
- Bidirezionale lato produzione
- Bidirezionale post-produzione
Le prime due opzioni prevedono che le batterie siano installate prima del contatore di produzione, tra l’impianto fotovoltaico e l’inverter. La modalità post-produzione, invece, prevede che gli accumulatori siano installati dopo l’inverter. Inoltre, quando le batterie vengono ricaricate solo da parte dell’impianto fotovoltaico, l’accumulo è monodirezionale, mente si parla di batteria bidirezionale quando esse possono essere ricaricate anche dalla rete.
Infine, è bene precisare che, essendo il sistema di accumulo un elemento alquanto delicato, sarebbe opportuno non collocarlo all’esterno: i fattori climatici e la presenza di insetti potrebbero contribuire a un eventuale danneggiamento.
Esistono diverse tipologie di sistemi di accumulo, ma ben pochi sono adatti ad un utilizzo esterno e a temperature superiori ai 40-50° C all’interno del cabinet, temperature che si raggiungono facilmente nei momenti più caldi dell’estate.
Quali tipi di batterie utilizzare in un moderno impianto fotovoltaico residenziale?
Esistono diverse tipologie di batterie per tecnologie e modalità costruttive utilizzate. Tutti conosciamo le batterie al piombo, utilizzate nelle autovetture e nelle moto. Oppure quelle al litio, largamente impiegate nei nostri telefoni, computer, etc. che utilizziamo tutti i giorni.
Non tutti sanno però che esistono diverse tecnologie che utilizzano il litio come elemento centrale di una batteria. Esistono, infatti, accumulatori al Litio Nickel Cobalto Manganese, oppure al Litio Nickel Cobalto e Alluminio o al Litio Ferro Fosfato. Tutte queste tecnologie hanno dei pro e dei contro.
Generalmente, più una batteria è in grado di accumulare energia e di rilasciarla in grandi quantità, più è idonea per utilizzi frequenti nel lungo periodo (ad esempio, nelle autovetture elettriche si utilizzano batterie ad elevata densità di energia con elevata capacità di scarica). Nell’ambito dei sistemi di accumulo fotovoltaici, occorre tenere conto del profilo di carica e di scarica, certamente diverso da quello di un’autovettura, e anche del numero di cicli massimi di carica e di scarica che la batteria può gestire senza un forte degrado nonché della profondità della scarica (il cosiddetto “Depth of Discharge”, DOD), ovvero di quanto la batteria si può scaricare rimanendo perfettamente operativa.
Diversi altri parametri influiscono sulla durata del sistema di accumulo come la temperatura esterna durante l’esercizio, la presenza o meno di areazione e così via.
Per i nostri impianti abbiamo scelto batterie di ultimissima generazione al Litio Ferro Fosfato in quanto sono in grado di lavorare mediamente a temperature più elevate delle altre tecnologie, hanno un effetto memoria inferiore (ovvero, durano di più negli anni dopo molteplici cicli di carica/scarica) e sono più sicure in quanto utilizzate da anni su veicoli e sistemi di trazione terrestri e marini. Inoltre, non contenendo né cobalto, né manganese, né nickel, non sono presenti metalli pesanti tossici.
Quanto costa un impianto fotovoltaico con accumulo?
A differenza di un impianto fotovoltaico semplice, un sistema fotovoltaico con accumulo ha un prezzo superiore, che garantisce però una maggiore ottimizzazione dei consumi. I costi variano in funzione della tipologia delle batterie e della loro tecnologia, della tipologia dell’inverter che gestisce le batterie nonché in base ai materiali utilizzati per i pannelli e alla potenza dell’impianto, alla necessità di realizzare dei lavori o degli interventi edilizi prima dell’installazione, ecc.
L’installazione di un piccolo impianto fotovoltaico parte, più o meno, dai 6.000 € e il costo aumenta in funzione della potenza installata (kWp), della tipologia degli apparati e sistemi utilizzati, della presenza o meno delle batterie nonché della qualità dell’installazione: installare un impianto direttamente sui coppi del tetto costa meno che installarlo, sempre sul tetto, ma ricorrendo a vasche di contenimento e di isolamento.
Per fare un esempio, e tenendo conto di tutti questi fattori sopra citati, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 6 kWp con batterie di accumulo può avere un costo medio compreso tra i 10.000 € e i 18.000 €.
In ogni caso, occorre tenere sempre in considerazione le detrazioni fiscali che lo Stato offre per gli interventi di ristrutturazione e installazione degli impianti fotovoltaici, come visto in precedenza.
Va precisato però che, nonostante la spesa iniziale possa sembrare elevata, i vantaggi di un sistema fotovoltaico sono subito evidenti in bolletta, sia come minor costo dell’energia, sia come rimborsi da parte del GSE una volta allacciato l’impianto alla rete elettrica nazionale. Vantaggi che, in determinate condizioni, aumentano notevolmente ricorrendo ai sistemi di accumulo che, oltre a consentire l’utilizzo di parte della propria energia in eccesso nelle ore serali e notturne.
Prestando attenzione ai propri consumi, con gli impianti fotovoltaici con accumulo di ultima generazione si può aumentare drasticamente la propria indipendenza energetica.